L’autostima è la valutazione globale che ha la persona nella sua totalità, ben diversa dall’autoefficacia che si circoscrive in un’area di valutazione specifica come nel caso di competenze, abilità e così via. E’ data da come noi ci percepiamo così come anche gli altri ci percepiscono. La fiducia nella propria persona è una preziosa risorsa psicologica e generalmente e un fattore positivo nella vita. È correlata al successo, alle buone relazioni e alla soddisfazione. Possedere poca autostima può portare le persone, a non percepirsi all’altezza del loro potenziale e, alla fine, ad avere maggiori difficoltà a realizzarsi. Amarsi troppo, d’altra parte, si può tradurre nell’incapacità di imparare dai fallimenti.
Come mantenere una buona autostima?
1) Non credere di valere meno degli altri: Una delle convinzioni fondamentali alla base della fiducia in se stessi è sapere che si vale quanto gli altri. Ciò significa comprendere profondamente di avere lo stesso diritto di chiunque altro di difenderti, di perseguire i tuoi sogni, di godere la vita e fare la differenza nel modo che è più significativo per te.
2) Non temere il fallimento: Avere fiducia non significa non fallire, anzi è un modo per conoscere nuove sensazioni e capire dove sbagli per migliorare.
3) Niente ossessione per la perfezione: Il perfezionismo è una forma di pensiero errato che dà poca fiducia in sé sessi. Se credi di dover avere tutto sotto controllo prima di agire, questi pensieri possono impedirti di fare le cose che apprezzi perché ti concentri solo sul mezzo e non sul fine.
4) Non credere a tutto ciò che vedi sui social media: È facile credere che tutti intorno a te hanno una vita perfetta, ma ricorda che ciò che le persone scelgono di pubblicare online è scrupolosamente modificato. Tutti hanno brutte giornate, dubbi su sé stessi e imperfezioni, ma semplicemente, non lo condividono con il resto del web.
Tre cose belle
Pensa a tre cose belle che ti sono accadute in queste ultime settimane e scrivile sul tuo diario in Sygmund. Può trattarsi di eventi importanti o quotidiani, l’importante è che tu le abbia percepite come degne di essere ricordate in modo positivo. Rifletti sul perché hai scelto proprio queste tre cose: a volte non approfondiamo le motivazioni sottostanti alle sensazioni di piacere e benessere mentre invece comprenderle meglio ci permetterebbe di orientare le nostre scelte.