#1 USARE LA PAURA COME STRATEGIA EDUCATIVA
Non andare lì, è pericoloso. Non agitarti o ti farai male. Non svestirti o ti ammalerai.
Abusare di queste formule significa inculcare nel bambino l’idea che il mondo sia pieno di minacce e che ogni nostra azione sia orientata a evitarle. Dovremmo invece stimolare la curiosità e la fiducia verso le cose belle.
Vieni qui, è bello.
#2 MENTIRE
Se smetti di piangere andiamo al parco.
Primo è sbagliato perché si tratta di un ricatto, cosa che va sempre evitata. Secondo, se dopo che il bambino ha accettato il ricatto i genitori non rispetto l’accordo la fiducia crolla.
#3 UTILIZZARE L’AMORE COME MERCE DI SCAMBIO
Se mangi le verdure ti voglio più bene.
L’amore dei genitori verso i figli dev’essere incondizionato. Il bambino deve darlo per scontato. Frasi come questa lo portano a dubitare dell’amore di mamma e papà.
#4 INNESCARE IL SENSO DI COLPA
Quando ti comporti così mi fai piangere.
Se a dirlo è un genitore il bambino comincerà a sentirsi in colpa e soffrirà ogni volta che non riesce ad accontetare i genitori. Crescerà sentendosi inadeguato.
#5 ESSERE IPERCRITICI
Sei stupido! Non sai fare nulla!
Ogni critica va contestualizzata al caso specifico. Mai lasciare che la rabbia induca a generalizzare le critiche. Non bisogna attaccare il bambino, bisogna spiegare perché quello che ha fatto è sbagliato.