PERCHÈ SELEZIONARE IL PERSONALE IN BASE ALLA CURIOSITÀ 

Creatività

Uno studio condotto nel 2016 dal Dott. Jay Hardy, la Dott.ssa Alisha Ness e il Dott. Jensen Mecca prova come le persone dotate di grande curiosità abbiano maggiori possibilità di trovare soluzioni creative ai problemi. 

Il lavoro diventa sempre più complesso e dinamico, dunque la capacità di adattarsi e di imparare nuove skill diventa un vantaggio competitivo sempre più importante a livello personale e aziendale. 

I ricercatori distinguono tra curiosità diversiva e curiosità specifica. 
La prima è la curiosità nel ricercare ogni tipo di nuove informazioni, la seconda è la curiosità nel ricercare le informazioni per risolvere un problema specifico. 
La curiosità diversiva si è dimostrata essere rilevante nelle prime fasi del problem solving per raccogliere una grande quantità di informazioni su un argomento, sul quale si possono sviluppare vari gruppi di lavoro specifici. Gruppi di lavoro nei quali chi ha una curiosità specifica può mettere a frutto la sua capacità di focalizzarsi su un solo problema. 

Per lo studio, i ricercatori hanno condotto test di personalità su 122 studenti universitari in base a questi due tipi di curiosità. In seguito, gli è stato chiesto di sviluppare una strategia di marketing per un negoziante. Le idee dei partecipanti sono state valutate in base alla loro collocazione nel processo creativo (fase iniziale o fasi finali) e in base alla loro originalità.
Le persone dotate di curiosità diversiva hanno generato più idee e di maggior qualità nelle prime fasi del problem solving ed è stata trovata una forte correlazione tra questo tratto di personalità e la performance nella simulazione. I dati indicano come questa qualità sia più utile a un potenziale datore di lavoro, in quanto la curiosità specifica, seppur utile, non ha influenzato significativamente la performance ai fini dello studio.

I risultati della ricerca si sommano a un insieme di studi, sempre più ricco, che suggeriscono l’utilità di selezionare il personale in base alla creatività. 
Spesso sulle piattaforma di annunci lavorativi queste qualità sono elencate nelle job description, tuttavia raramente le persone vengono scelte in base ad esse.

Un’altra scoperta interessante è che in qualche misura la mancanza di curiosità diversiva viene compensata dall’attitudine della persona, in particolare impegnarsi nel fare più domande e passare maggior tempo deliberatamente ricercando informazioni utili. La curiosità risulta essere quindi in parte allenabile, e oggi più che mai è fondamentale averla nel proprio skillset. 

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