3 comportamenti causati dall’ansia che gli altri fraintendono

Consigli Alice Boyes contro l'ansia

Le persone che soffrono d’ansia non sempre si comportano nel modo appropriato. Anche quando sanno che il loro comportamento potrebbe metterle in cattiva luce, se l’ansia vince non possono farci gran che.

In questo articolo vorremmo sensibilizzare le persone non ansiose alla comprensione di alcuni comportamenti che purtroppo non sono frutto di una scelta libera, ma sono condizionati dall’ansia.

Perché l’aggravante della condizione ansiosa è il pudore per il proprio disagio, ci si vergogna di provare ansia.

#1 Rifiutare i contesti sociali

Chi ha l’ansia non vuole stare ai margini, fare l’asociale, né prova antipatia nei vostri confronti. È solo che ogni tanto ha bisogno di riposo.

#2 Immaginare il peggiore scenario possibile.

Quando discutete con un ansioso lui spesso avrà un atteggiamento molto negativo. Per esempio, se dovete fare un viaggio, lui tirerà in ballo tutte le cose che possono andare storte.

Per chi non prova l’ansia è strano mettere l’accento sulle cose brutte di un evento potenzialmente gioioso. Sembra che voglia sabotare, ma cerca solo una sicurezza che per lui è difficile da ottenere.

#3 Le attenzioni degli altri sortiscono l’effetto contrario.

Se chiedete a un ansioso cosa c’è che non va, è tutto ok, come stai, lo mettete in guardia. Lui, anche se in quel momento sta benissimo, comincerà a chiedersi se traspare il suo disagio, se senza accorgersene ha lasciato trasparire la sua ansia.

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