Alcune persone vengono criticate costantemente dal proprio Io interiore.
Bisogna imparare a dialogare con il proprio, altrimenti il rischio è cadere in un vortice di ipersfalutazione di noi stessi. Proprio perché non viene da fuori, l’unica strada per contrastarla è rieducare la comunicazione con se stessi.
Il dialogo con noi stessi comincia fin da giovani. Ecco alcuni temi di questo dialogo che minacciano il nostro benessere.
Perfezionismo: la perfezione non esiste, ma una voce interiore continua a dirti che qualcosa meno di perfetto è qualcosa di sbagliato.
Le relazioni passate: la voce interiore ti suggerisce che le dinamiche del passato hanno un valore eterno. Quello che è successo si ripeterà perché sei tu a essere fatto in un certo modo.
L’infazia: i nostri genitori hanno educato la nostra voce interiore a farci stare in guardia o a rilassarci. Quello che sentiamo quando ascoltiamo le nostre emozioni deriva in buona parte da come siamo stati cresciuti.
Il malessere mentale: ci sono periodi nei quali la voce interiore diventa più cattiva, o poco ragionevole e ci mostra una realtà molto lontana da quella che è. Orientando i nostri comportamenti verso azioni sbagliate.
5 DOMANDE DA PORTI PER DEPOTENZIARE IL DOLORE EMOTIVO AUTOINFLITTO
Quale evento del passato potrebbe avermi spinto a pensare certe cose di me?
Quali eventi contraddicono quello che di negativo sto pensando di me?
I momenti in cui mi fermo a pensare cose negative, sono momenti particolare della giornata?
Quali sono i momenti della mia giornata dove sto meglio?
È il caso di parlare con uno psicologo?